Part 1 – Green Studio

Nella prima parte viene ricollocato il progetto performativo Alcune Coreografie all’interno di uno studio di posa allestito con green screen. Il titolo del pezzo deriva dalla tecnica nota come “chroma key”, in cui qualsiasi tipo di immagine di sfondo immaginabile può essere sovrapposta all’area verde di uno schermo video. Green Studio si ispira al lavoro Merce by Merce by Paik Part One – Blue Studio: Five Segments ,1975–76, di Merce Cunningham e Charles Atlas e Part Two – Merce and Marcel di Nam June Paik and Shigeko Kobuta, 1978, dove viene creato uno spazio di danza impossibile ma magicamente fluido.
 Il verde del fondale rappresenta un immaginario dei nostri tempi, un luogo dove la finzione e la realtà si possono fondere. La danzatrice Ramona Caia sviluppa una serie di gesti che ha incorporato, archiviato imparando delle sequenza filmate che costruiscono ogni segmento della coreografia.  Un danzatore-operatore, Jacopo Jenna, entra ed esce dalla percezione, dal frame, non solo come osservatore del discorso coreografico, ma come parte essenziale, polo di un dialogo essenziale, elemento relazionale, sguardo e composizione. 

La coreografia costruita millimetricamente attraverso un vorticoso patchwork coreografico che convoca idealmente sulla scena l’intera storia della danza,  spostandosi su un piano del rituale, della presenza, della vita che accade. Copia e creazione coincidono nel manifestarsi di una natura umana composta di molti strati linguistici e temporali. Una complessità familiare che trova unificazione e soluzione nel corpo che si dimostra realtà transitoria e immediata.

Part 2 – Imitate, Transform and Combine
regia e montaggio Jacopo Jenna

La seconda parte è un analisi, una spiegazione per immagini che ci conduce in un viaggio nella storia della danza in cui l’irruzione dei gesti quotidiani, dei ricordi degli artisti e delle libere associazioni di immagini e immaginari danno forma ad altre temporalità per dare spazio ad altri racconti. I materiali sono stati girati in parte durante le varie tappe dei laboratori Désir Mimétique e rimescolati nell’archivio video accumulato nel tempo.