Choreography and Dance/ Jacopo Jenna
Set and images/ Jacopo Miliani
Music and Sound Design/ Luca Scapellato LSKA
Live Guest/ Artu Trash
Light Design/ Giulia Broggi
Organization/ Luisa Zuffo
Production/ Kinkaleri
Co-production/ Cango – Centro di produzione sui linguaggi del corpo e della danza
with the support of Centrale Fies

Come as you are è una delle canzoni più note dei Nirvana, che all’inizio degli anni Novanta ha segnato in un certo modo la storia della musica. Il testo può apparire oscuro e criptico, in contrasto con l’immediata forza del pezzo: il suo stesso autore lo definiva “contraddittorio e confuso”, come la condizione umana che Kurt Cobain voleva esprimere, dal momento che si tratta di un brano che riguarda “le persone e come ci si aspetta che agiscano”. Il progetto coreografico, creato con la collaborazione di Jacopo Miliani, si pone la questione dell’identità nella relazione. Il titolo della canzone è utilizzato come un invito rivolto al pubblico, un avvertenza a ciò che si andrà ad assistere, per porre liberamente lo sguardo verso la performance. Il testo della canzone è decostruito nel lavoro visivo di Miliani, attraverso la produzione di 20 grandi teli di spugna bianchi e rossi, dove le parole riappaiono isolate l’una dall’altra con forza grafica; in questo modo vengono ricollocate sulla scena, con il compito di interagire con la presenza del performer, modificando le forme e il senso del suo agire. La coreografia si articola in due momenti distinti: il primo è un percorso che vede il danzatore impegnato in un corpo a corpo sempre più serrato con i teli-parole, passando dalla compostezza strutturale alla trasfigurazione iconoclasta nella dinamica; il secondo momento si svolge all’insegna di uno svuotamento, dove la pluralità dell’immagine e la molteplicità dei significati semantici, precedentemente dislocati sulla scena, sono riassorbite in un principio di assorta concentrazione dinamica.